La prima ministra britannica a distanza di neanche due mesi dalla sua carica sembra già in seria difficoltà e crescono i malumori nel partito.
La crisi economica imperversa in Gran Bretagna dopo le nuove politiche economiche e fiscali decise dalla prima ministra Liz Truss. Venerdì è anche arrivata la decisione della premier di licenziare il Cancelliere dello Scacchiere (ministro dell’Economia) Kwasi Kwarteng e fare dei passi indietro su molte delle riforme fiscali avviate. Il governo di Truss sembra già essere compromesso. Ne esce ancora più disastrato il partito Conservatore.
Truss infatti era stata votata dal suo partito dopo che aveva sfiduciato Boris Johnson. Ora il partito è diviso e i media britannici sono pessimisti riguardo al futuro e alla tenuta del governo. I quotidiani britannici parlano di un governo che sta lottando per sopravvivere nel caos.
A far precipitare il governo nascente è stata la politica economica di Truss e Kwarteng che ha prodotto effetti disastrosi sull’economia della Gran Bretagna, anziché produrre la crescita sperata dalla prima ministra. Per sopperire a questo crollo è dovuta intervenire la Banca d’Inghilterra con un piano straordinario di interventi per proteggere la stabilità finanziaria del paese, acquistando massicce quantità di titoli di stato.
Crisi profonda nel partito Conservatore britannico tra i sostenitori di Truss
Al posto di Kwarteng è stato scelto Jeremy Hunt ed è un esponente molto più moderato. Ha dichiarato infatti di voler procedere con un piano basato sulla responsabilità fiscale e sul controllo della spesa. Questo cambio di passo denota il fallimento della politica di Truss e della sua debolezza politica crollata nei sondaggi. Hunt è tra l’altro uno di coloro interni al partito che non aveva sostenuto la sua candidatura.
Ora anche i sostenitori di Liz Truss sono delusi e ha iniziato ad aver ancora più peso tra i Tory la fazione dei suoi oppositori. La credibilità del partito conservatore britannica è quindi compromessa e appesa a un filo. Alcuni parlamentari parlano della possibilità che Truss venga rimpiazzata ma non è così semplice per la regola del partito che impedisce di sfiduciare il leader durante il suo primo anno di mandato. Questo inoltre porterebbe ad una crisi costituzionale costringendo la premier a sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni.
Per evitare tutto ciò si potrebbe pensare ad un candidato su cui il partito è concorde ma resta lo scoglio delle divisioni interne tra i Conservatori. Tra i candidati possibili ci sarebbe lo stesso Hunt, o Rishi Sunak, ma anche di Penny Mordaunt, ministra dei Rapporti col parlamento.